giovedì 2 luglio 2009






















The Most Serene Republic - ...And The Ever Expanding Universe


Questa allegra band canadese prende l'elemento orchestrale degli Anathallo e lo fonde con il folk polifonico dei Fields. Come sul precedente Population il gruppo si dedica alla costruzione di un wall of sound talvolta caotico, altre volte con contorni più definiti se confrontato col passato. Rispetto a Population questo terzo lavoro in studio è, all'apparenza, meno elaborato, ma ciò non toglie che sia meno immediato, anzi tutt'altro. ...And The Ever Expanding Universe richiede sicuramente più attenzione del suo predecessore, pur puntando sempre su un pop cristallino e melodico, ma, come sempre, piuttosto intellettuale. Rimangono le voci che si inseguono incessantemente - quella femminile di Emma Ditchburn e quella maschile di Adrian Jewett - e questa volta le strizzate d'occhio all'alternative pop sono sottolineate maggiormente da pezzi come Vessels of a Donor Look e Phi.

www.myspace.com/themostserenerepublic
























Paper Route - Absence

I Paper Route suonano chiaramente pop, ma Absence è abbsatnza curioso come lavoro. Una forte componente di synth pop, mutuata dalla new wave anni '80, è innestata alla maniera dei Mew su canzoni pop alternative e il risultato finisce per somigliare ai Coldplay che incontrano i Depeche Mode. Il singolo Carousel può fungere da ottimo esempio, risultando anche un pezzo molto piacevole. Peccato che dopo le prime tre tracce il quartetto di Nashville (anche se a sentirli sembrano a tutti gli effetti inglesi) spinga troppo sull'acceleratore dell'elettronica finendo per soffocare idee che potevano svilupparsi in modo migliore.

www.myspace.com/paperroute

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